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14 Novembre 2016

I LEADER TRASFORMATIVI

I Leader sembrano avere molto in comune tra loro: sono tutti intelligenti, ambiziosi, dediti alla carriera professionale e spesso le aziende investono nella loro crescita.

Ma allora cosa contraddistingue i leader che riescono a raggiungere i propri obiettivi da coloro che non ci riescono?

La variabile è proprio il leader, e la chiave i suoi comportamenti. Chi raggiunge i propri obiettivi è colui che si trasforma, che avanza rapidamente a livello professionale e trasforma le organizzazioni all’interno delle quali opera.

I leader trasformativi conoscono le proprie responsabilità e, se qualcosa non va, non aspettano che qualcun altro agisca, non colpevolizzano né la propria organizzazione, né il tipo di cultura aziendale o i capi, ma decidono di scegliere e di avere quindi il potere di influenzare il cambiamento.

Come? Iniziando dal cambiamento di sé stessi.

I leader trasformativi sono allineati con i propri punti di forza, valori ed obiettivi. Infatti, sono solo coloro che portano sul posto di lavoro l’unicità delle proprie forze, valori e obiettivi che fanno la differenza.

Ricerche dimostrano che quando siamo concentrati sui nostri valori e fermi nei nostri propositi diventiamo più coraggiosi, più sicuri di noi e resistenti di fronte a stress, sfide e cambiamenti.

Il segreto è quindi quello di far emergere e portare al lavoro il nostro Sé autentico.

I leader trasformativi sono favorevoli alla sperimentazione di nuovi comportamenti e sono capaci di agire. Fermi nella loro essenza, ma flessibili nei loro comportamenti, sono disposti ad allontanarsi dai loro comportamenti abituali se questi non funzionano.

Per fare ciò, i Leader autentici scelgono l’essere e non il fare, e si pongono questa domanda: “Chi ho bisogno di essere per adattarmi meglio a questa situazione?”.

E la risposta diventa la base dell’action plan del Leader.

I leader trasformativi hanno una mentalità basata sulla curiosità e non sul giudizio.

Il cervello umano adora le scorciatoie in quanto rappresentano il modo in cui siamo evoluti e il meccanismo di sopravvivenza per eccellenza. Ci vogliono troppe calorie per ripensare le decisioni quotidiane, infatti ci piace perfino fare la stessa strada ogni giorno per andare al lavoro, ed è proprio questa preferenza per l’abitudine che diventa il nostro modo di condurre. Tendiamo, inoltre, a giudicare e a crearci supposizioni in modo inconsapevole.

Visto che non possiamo permetterci tale comportamento è buona pratica chiederci sempre: “Esiste un modo diverso di vedere questa persona o situazione in modo da raggiungere i nostri obiettivi?”, oppure, “Quello che vedo è davvero la realtà o è solo una mia supposizione?”.

Leader Trasformativi

I leader trasformativi vedono l’opportunità nel cambiamento.

Quando il cambiamento avviene i leader trasformativi si danno da fare per trovare l’opportunità nascosta in esso chiedendosi “Quali sono i lati positivi di questa situazione?” o “Cosa posso imparare da questa situazione?”. Così facendo i leader non sprecano energia cercando di resistere il cambiamento ma creano qualcosa di nuovo con il cambiamento stesso.

La buona notizia è che chiedendosi semplici domande ogni giorno ci abituiamo a pensare in un certo modo. Con il tempo, tali domande diventeranno abituali e, in quanto abitudine, ci aiuteranno a raggiungere i nostri obiettivi.