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12 Ottobre 2016

OLTRE IL CHANGE MANAGEMENT

Sono passati ormai più di 10 anni da quando John Kotter pubblicò l’articolo “Leading Change: why Transformation Efforts Fail”, ed anche se i suoi suggerimenti sono stati ampiamente accettati, il tasso di successo di importanti piani di trasformazione rimane sostanzialmente invariato, e la ragione sembra risiedere nella mancata chiarezza della differenza tra Change Management e Trasformazione. La nostra società ha fatto molta strada per imparare a riconoscere e gestire il cambiamento, ma siamo solo agli inizi per quanto riguarda la trasformazione.

Il primo passo per avvicinarci al mondo della trasformazione è innanzitutto percepire la distinzione tra Change Management e Trasformazione e le relative differenze applicative.

Per Change Management si intende l’implementazione di iniziative ben definite che possono coinvolgere solo parte dell’organizzazione, ad esempio solo il reparto marketing o solo le vendite, e che riguardano ad esempio la ridefinizione dei ruoli o degli obiettivi di quel determinato settore.

La Trasformazione invece non prevede cambiamenti limitati ma comprende una serie di iniziative interdipendenti ed interconnesse che mirano alla reinvenzione dell’organizzazione ed alla scoperta di un nuovo modello di business basato sulla visione del futuro. Rispetto al Change Management è più sperimentale, iterativo ed imprevedibile, e può comportare la definizione di una nuova cultura aziendale e la revisione dell’approccio di performance management, iniziative che per ottenere successo devono essere guidate da Leader capaci di coordinare le risorse in modo dinamico e flessibile, e di promuovere forte collaborazione e comunicazione anche in momenti di incertezza.

In altre parole, la trasformazione è un processo di scoperta e sperimentazione che richiede Leader in grado di gestire tale cambiamento trasformativo.