La cultura rappresenta uno degli aspetti più importanti del nostro business: è il fulcro dell’organizzazione e guida qualsiasi decisione e attività quotidiana.
Innanzitutto, le persone al primo posto.
Il compito del leader non è quello di gestire le persone, ma di gestire il lavoro ed ispirare gli altri. È importante trovare il tempo per conoscere i propri collaboratori, condividere con loro diverse esperienze ed ascoltare i loro punti di vista. Altrettanto essenziale è organizzarsi per creare un ambiente atto alla crescita ed all’apprendimento di tutti i collaboratori.
Come recita il principio di reciprocità, più diamo e più riceviamo. Più avremo cura e attenzione dei singoli collaboratori, più loro adotteranno lo stesso comportamento verso i colleghi ed i clienti e tutto ciò costituirà la cultura aziendale emergente.
Quando i dipendenti parlano del proprio lavoro in realtà stanno parlando dei loro Leader, ed è perciò essenziale che i dipendenti stimino, abbiano fiducia e siano orgogliosi della persona per cui lavorano. Un leader deve comportarsi come vorrebbe che gli altri si comportassero e non deve mai dimenticarsi che in quanto Leader è anche un pensatore, un creativo, un competitivo e uno sviluppatore, caratteristiche che deve portare e trasmettere al proprio team.
Per condividere questo spirito è bene bilanciare lavoro e divertimento e lasciare che i collaboratori portino le loro personalità al lavoro e si sentano liberi di esprimersi.
Come ha affermato Jeff Gordy, CEO di NeonCRM “Se i collaboratori possono unire la cultura personale con quella aziendale otterremo una combinazione paradisiaca!”
E questa combinazione contribuisce anche alla crescita del network di relazioni positive che un leader ha sempre bisogno.